Verdicchio di
Matelica DOC
una gemma tra i monti
Il Verdicchio di Matelica
Sorge al centro dell’Alta Valle dell’Esino, l’unica valle delle Marche che si estende da nord a sud ed è chiusa al mare, sopra una faglia chiamata “sinclinale camerte”.
Matelica è circondata ad est dalla catena del Monte San Vicino e ad ovest dall’Appennino Umbro-Marchigiano.
La posizione parallela al mare di Matelica le dona un clima continentale, caratterizzato dalla capacità di rilasciare gradualmente il calore immagazzinato (volano termico).
Questa particolarità climatica dona al terroir del Verdicchio di Matelica delle esclusive particolarità organolettiche che lo rendono un vino bianco unico.
La denominazione
Il Verdicchio di Matelica è un vino a Denominazione di Origine Controllata (DOC) prodotto nella Regione Marche nei comuni di Matelica, Esanatoglia, Gagliole, Castelraimondo, Camerino, Pioraco in provincia di Macerata e Cerreto d’Esi, Fabriano in provincia di Ancona.
La tipologia di vino
Il verdicchio è un vitigno a bacca bianca. Il Verdicchio di Matelica è un vino bianco, caratterizzato da un colore giallo paglierino tenue con inconfondibili riflessi verdolini e una limpidezza brillante.
Le caratteristiche organolettiche
Il Verdicchio di Matelica è un vino strutturato e profumato, che alla bocca risulta fresco e sapido con sentori che ricordano la frutta matura. Un vino morbido e rotondo al palato, con un retrogusto piacevolmente amarognolo dal sapore di mandorla verde e nespola.
Le differenze con altri grandi Verdicchi Marchigiani
Nella Marche, il Verdicchio viene prodotto a Matelica e a Castelli di Jesi con un rapporto 1:10 a favore di quest’ultimo.
La differenza tra i due Verdicchio sta tutta nel microclima locale e nella distanza dal mare che caratterizza le due zone di produzione.
Il Verdicchio dei Castelli di Jesi “vede il mare”, in quanto è prodotto in vigneti spalancati sull’adriatico, che donano al frutto un sapore “più solare” e marino.
Al contrario, il Verdicchio di Matelica è caratterizzato da un suggestivo sapore “di montagna”: qui i vigneti sono “chiusi al mare”, circondati dai monti e influenzati dal clima continentale, più freddo.
Il vino che ne esce risulta quindi essere armonico ed equilibrato, con un’acidità più pronunciata ma un contenuto alcolico più contenuto.
Tipo di uva
Per disciplinare di produzione, il Verdicchio di Matelica deve essere composto almeno dall’85% di uve di qualità Verdicchio.
Nonostante la maggior parte delle aziende usino il 100% di uve Verdicchio, può capitare di trovare prodotti che siano composti in piccola percentuale da uve Trebbiano e Malvasia, gli unici altri vigneti presenti a Matelica oltre al Verdicchio.
La resa
La resa massima di uva per ettaro di vigneto in coltura specializzata di Verdicchio non deve superare, per disciplinare di produzione, le tredici tonnellate. Mentre la resa massima dell’uva in vino finito non deve essere superiore al 70%.
Nel 2021, la resa del Verdicchio nel territorio di Matelica si è attestata mediamente intorno agli ottanta quintali per ettaro, al netto di grappoli troppo acidi che, dopo un’accurata selezione manuale necessaria per questo tipo di uve, sono stati lasciati in vigna.
La vigne
Le condizioni ambientali e di coltura delle vigne destinate alla produzione del vino Verdicchio di Matelica DOC devono essere quelle tradizionali della zona, caratterizzate dal clima continentale e comunque atte a conferire alle uve ed al vino derivato le specifiche e distinguibili caratteristiche con il quale è conosciuto.
La vendemmia e la maturazione
La vendemmia del Verdicchio di Matelica è influenzata dalle caratteristiche climatiche del territorio, che rallenta la maturazione delle uve, la quale avviene tra fine settembre e ottobre.
La temperatura
Generalmente la temperatura ottimale dei vini bianchi si attesta intorno ad una temperatura di 8-10 gradi.
Un buon Verdicchio di Matelica rispetta questa temperatura, che gli conferisce una buona dinamicità di sapore e una presenza alcolica al palato morbida, mai aggressiva.
Gli abbinamenti
Perfetto per abbinamenti territoriali suggestivi come la cacciagione – preferibilmente carne bianca – o il tartufo della vicina Montefeltro.
Si abbina bene cromaticamente e territorialmente allo zafferano, grazie al colore giallo paglierino al bicchiere, ed è ottimo come accompagnamento per piatti di mare.
Le caratteristiche uniche del Verdicchio di Matelica
Le caratteristiche territoriali e climatiche donano al terroir del Verdicchio di Matelica delle caratteristiche uniche che lo rendono un vino amato da sempre: tra le altre, spiccano un rilevante tenore zuccherino/alcolico e un’alta mineralità